“Facciamo la differenza” è un progetto di sensibilizzazione e di informazione sul tema della
violenza, attraverso la valorizzazione e il rispetto delle differenze di genere, l’indagine sugli
stereotipi presenti nel rapporto tra uomo e donna, l’ascolto empatico di sé e dell’altro, la
comunicazione efficace e l’offerta di strumenti per la richiesta di aiuto in situazioni di violenza.
Perché una formazione rivolta agli insegnanti?
Il ruolo della scuola nell’educazione alla parità di genere dei ragazzi è fondamentale e nonostante
la presenza femminile nel corpo docente sia molto spiccata permangono comunque aspetti
importanti relativi agli stereotipi e ai pregiudizi su cui riflettere.
L’educazione di genere, intesa anche come lettura critica e decodifica della presenza di stereotipi
appare, dunque, collegata anche al ruolo formativo e educativo degli insegnanti impegnati
quotidianamente ad accompagnare i ragazzi e le ragazze a riflettere sulle loro aspirazioni
individuali e sui loro reali bisogni, anche emotivi.
Infatti, come nella società anche nella scuola, i valori trasmessi spesso rientrano in una logica che
suddivide bisogni, aspettative e orientamenti in una modalità polarizzata, riducendo la varietà
delle differenze individuali in due macrocategorie: maschile e femminile.
Da queste osservazioni deriva la scelta di lavorare con i docenti, al fine di offrire uno spazio di
riflessione e destrutturazione degli stereotipi di genere e co-costruire delle strategie didattico-
educative per sostenere i ragazzi nella loro crescita il più possibile libera da schemi culturali e
sociali predefiniti.
Obiettivi:
• Promuovere nei docenti la riflessione relativa agli stereotipi e ai pregiudizi nell’educazione
dei ragazzi
• Sensibilizzare all’accoglienza di possibili segnali d’allarme
• Fornire strategie e strumenti utili alla trattazione degli argomenti in autonomia in classe e
nella gestione delle relazioni in modo più efficace e sereno
• Contestualizzare possibili percorsi da proporre ai ragazzi partendo dagli spunti emersi nella
formazione
Tematiche degli incontri
• L’ascolto di sé e dell’altro
• La capacità empatica
• Il rispetto di sé e dell’altro
• Gli stereotipi e i pregiudizi
• Il maschile e il femminile • Le dinamiche funzionali e disfunzionali delle relazioni di coppia
• La violenza di genere e gli atteggiamenti prevaricanti
Struttura e metodologia d’intervento
Il progetto prevede quattro incontri di due ore ciascuno, da svolgersi su piattaforma Zoom, in
orario da concordare con il Dirigente Scolastico e i docenti. Il periodo dell’anno in cui si svolgerà il
progetto sarà gennaio – maggio 2021.
Gli incontri saranno condotti da due psicologhe o da una psicologa e un’arteterapeuta, a seconda
della tematica trattata. Il quarto ed ultimo incontro sarà condotto da tutte e tre le esperte.
La metodologia di lavoro è di tipo attivo, per favorire la partecipazione diretta e l’espressione
emotivo-affettiva dei partecipanti.
Per questo motivo, verranno utilizzate strategie e metodologie integrate:
• attività riflessive in piccolo e grande gruppo con contributi teorici, dibattiti, tecniche di
brainstorming, di role playing
• utilizzo di supporti video e immagini
• attività espressive a mediazione artistica per facilitare l’esperienza di scambio, confronto e
condivisione intorno al tema
Docenti
Dott.ssa Erika Corti, psicoterapeuta
Dott.ssa Giulia La Porta, psicoterapeuta
Maria Cristina Minelli, arteterapeuta
ANNO SCOLASTICO 2020-2021