“Nessuna conseguenza” di Fiorella Mannoia

Picasso "La corsa"
Picasso “La corsa”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A te che mi dicevi “ma tu dove vuoi andare, che non conosci il mondo e ti puoi fare solo male, ancora hai troppe cose da imparare, devi solamente stare zitta e ringraziare”

Parlando mi dicevi tutto questo e molto altro
guardandomi ogni volta
dall’alto verso il basso
perché non pensavi che avrei avuto
un giorno il coraggio.

E mi sembrava di restare ferma al punto di partenza
di non essere capace di bastare mai a me stessa
di non avere una certezza
di non essere all’altezza.

E invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario alla mia sopravvivenza
e invece pensa
io non mi sono persa
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza.

E ripetevi tutto questo con quell’aria da padrone
convincendomi a pensare che avevo torto e tu ragione
ma lo sai alla fine che l’amore
se lo tieni chiuso a chiave…
guarda altrove.

Come se accontentarmi fosse la scelta migliore
come fosse troppo tardi sempre per definizione
come se l’unica soluzione
fosse quella di restare.

E invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario alla mia sopravvivenza
e invece pensa
io non mi sono persa
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
nessuna conseguenza
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza.

A te che mi dicevi “ma tu dov’è vuoi andare, che non conosci il mondo e ti puoi fare solo male, ancora hai troppe cose da imparare, devi solamente stare zitta e ringraziare”

E invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario alla mia sopravvivenza
e invece pensa
perché mi sono persa
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
nessuna conseguenza.

Di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza.

Grazie Fiorella “la combattente”!

Con questo tuo brano ci racconti la storia di lotta quotidiana, ma soprattutto ci parli della forza di reagire.

Il brano, scritto da Federica Abbate e Cheope, affronta il tema della violenza psicologica sulle donne, purtroppo sempre tristemente attuale, ma ci parla anche della capacità di uscirne e di rinascere.

La vita, l’amore, la violenza, hanno tante facce, ci segnano ed insegnano, sovente ci paralizzano nelle conseguenze delle nostre scelte sbagliate o subite, spesso, ma non sempre. Questa che ci viene raccontata è la storia di una donna che riesce a spezzare un meccanismo di violenza, scoprendosi diversa da quel padre che l’ha cresciuta imponendole qualcosa che lei non ha voluto accettare, stabilendo una distanza morale enorme tra di loro.

Ancora grazie!

Fiorella Mannoia - immagine dal web
Fiorella Mannoia – immagine dal web