Restituzione del PROGETTO #RESPECT

 

 

 

 

Mercoledì 7 giugno 2017 presso la “Società Operaia” p.zza S. Stefano, 1 a Trezzo sull’Adda, si è tenuta la serata di restituzione del progetto #respect realizzato attraverso le attività  svolte dai ragazzi  delle Società Sportive trezzesi  con l’ausilio della Cooperativa Pepita.

A questo evento sono state invitate le famiglie, i dirigenti sportivi, gli allenatori  e tutta la cittadinanza per  illustrare il percorso effettuato durante i laboratori svolti in collaborazione con le seguenti Associazioni  sportive:

  • ASD Trezzo (calcio e pallavolo)
  • ASD Pallacanestro Aurora 1966
  • Scuola di Judo
  • Tritium 1908

E’ stato possibile realizzare le varie attività in quanto, l’Amministrazione Comunale, con il bando della Regione Lombardia “Progettare la parità in Lombardia – 2016” ha ottenuto un finanziamento per il progetto “ Orizzonte Donna 2.0 ” con il partenariato dei Comuni del distretto n.8 (Trezzano Rosa, Vaprio, Pozzo, Grezzago, Basiano e Masate) – Azienda Offertasociale  – la nostra Associazione Mariposa e la Cooperativa  Pepita.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

# Promuovere una cultura orientata all’equità e al riconoscimento dell’altro

# Educare ragazzi e ragazze al rispetto delle differenze e sfidare gli stereotipi

# Promuovere una cultura capace di valorizzare le differenze tra maschile e femminile

# Proporre modelli di relazione basati sul rispetto reciproco

Anche il mondo dell’associazionismo sportivo si configura come un ambito fondamentale per promuovere una cultura orientata alla equità e al riconoscimento dell’altro, sviluppando una consapevolezza critica rispetto ai modelli dominanti nella società. Anche in questi contesti è possibile educare ragazze e ragazzi al rispetto delle differenze, sfidare gli stereotipi e, così facendo, rendere questa istituzione educativa uno strumento efficace per aiutare i/le giovani ad intraprendere un percorso di scoperta di sé, che consenta di valorizzare i propri desideri e le proprie risorse e di instaurare relazioni con l’altro/a basate sul rispetto e l’ascolto reciproci. Si tratta in altre parole di promuovere una cultura capace di valorizzare le differenze tra il maschile e il femminile, rivolgendosi a tutti gli attori e le attrici, offrendo occasioni e strumenti per acquisire consapevolezza dei propri posizionamenti di genere e sviluppare, di conseguenza, la capacità di rapportarsi anche con l’altro/a.

Durante la serata di presentazione del percorso svolto e,  dopo aver raccolto al riguardo alcune impressioni positive dai  rappresentanti  delle Associazioni Sportive presenti, la Cooperativa Pepita ha relazionato le attività messe in campo, in considerazione delle diverse fasce di età dei ragazzi coinvolti:

L’intento è stato quello di promuovere attività di sensibilizzazione rivolte agli atleti, al fine di sensibilizzare al tema della violenza di genere e proporre modelli di relazione basati sul rispetto reciproco. Informare le giovani generazioni per sensibilizzarle e renderle capaci di riconoscere, affrontare, denunciare ogni forma di violenza, dalla sopraffazione al bullismo e prevenire il riprodursi di modelli comportamentali violenti .

La metodologia utilizzata da Pepita durante questi incontri è  stata ATTIVA. Non sono state  infatti realizzate attività di “lezione frontale” ma, piuttosto, attività dinamiche che hanno permesso ai ragazzi di sperimentare i contenuti affrontati in un modo nuovo, diverso, coinvolgente.

Questo con la convinzione che attraverso l’utilizzo delle dinamiche di gruppo i ragazzi sono più stimolati a partecipare e ad utilizzare la loro creatività nel produrre contenuti replicabili e diffondibili ai loro coetanei. Gli interventi si sono basati  sul “mettere in gioco” vissuti, emozioni, sensazioni, esperienze personali. È anche attraverso la sperimentazione emotiva e diretta che i ragazzi possono recepire e fare propri i concetti che insieme a loro sono stati affrontati. Inoltre è l’esperienza attiva che permette di fissare al meglio i concetti. L’obiettivo è stato quello di favorire uno sviluppo di una responsabilizzazione attiva nei confronti della tematica del rispetto.

I ragazzi sono stati  stimolati a produrre contenuti e strumenti da utilizzare anche in un’ottica di continuità post –  intervento. E per lasciare una traccia del lavoro svolto è stato infatti prodotto un video con la partecipazione attiva dei ragazzi e sono stati realizzati alcuni striscioni che le Società Sportive potranno esibire nelle diverse loro attività.

A giugno 2017 si conclude  la prima parte del lavoro sul rispetto con progetto  ORIZZONTE DONNA 2.0,  ma l’impegno con le Associazioni Sportive prosegue  per tutto il 2017 con il progetto “LO SPORT: UN’OCCASIONE PER CRESCERE INSIEME” finanziato dal Bando Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.

I relatori: Cooperativa Pepita; Dott.ssa Anna Muschitiello (Presidente Ass. Mariposa) Dott.ssa Stefania Mapelli (Responsabile Settore Servizi alla persona Comune di Trezzo)
Lo striscione realizzato da ASD Pallacanestro Aurora 1966
Lo striscione realizzato da ASD Trezzo Calcio
Lo striscione realizzato da ASD Trezzo Pallavolo
Lo striscione realizzato da scuola di Judo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 luglio 17 Gli striscioni esposti a “Sport e Natura” a Trezzo sull’Adda
Un’iniziativa che ha voluto essere un momento di festa per sportivi e non.

2 luglio 17 Gli striscioni esposti a “Sport e Natura” a Trezzo sull’Adda
Un’iniziativa che ha voluto essere un momento di festa per sportivi e non.
2 luglio 17 Gli striscioni esposti a “Sport e Natura” a Trezzo sull’Adda
Un’iniziativa che ha voluto essere un momento di festa per sportivi e non.