La Masnà di Raffaella Romagnolo

È possibile per una donna stare “dentro” una famiglia, esserne motore emotivo e relazionale, essere moglie, madre, figlia, sorella e contemporaneamente esprimere con pienezza se stessa? La Masnà – che in piemontese vuol dire bambino o bambina -, secondo romanzo di Raffaella Romagnolo, nasce da questa domanda essenziale poggiata alla volontà di raccontare la storia di una famiglia piemontese, contadina, dalla metà degli anni ’30 a quella degli anni ’90 del secolo scorso, esclusivamente attraverso il punto di vista femminile. Le donne di questa famiglia avrebbero raccontato la “loro” storia. Una lunga traversata nel cuore del Novecento dipanata dalle loro tre voci. Si tratta dunque di una grande saga familiare, che racconta, insieme alle vicende di sacrifici, rinunce e vittorie delle tre protagoniste, anche la storia dei mutamenti dell’Italia, dagli anni Trenta ad oggi.