Il nostro Calendario 2016 ” DONNE IN LETTERE”

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L’Associazione Mariposa ha deciso di dedicare il suo Calendario 2016 alle “DONNE IN LETTERE” in ragione del fatto che la letteratura delle donne è sempre stata considerata minore.

In effetti il numero degli scrittori ha sempre superato quello delle scrittrici, ma il motivo risale alla questione che alle donne sono sempre stati impediti l’accesso alla cultura, in quanto relegate alla vita tra le pareti domestiche.

Di conseguenza la tradizione letteraria maschile ha avuto la meglio, soprattutto per la mancanza di una corrispondente tradizione letteraria femminile, dovuta in buona parte  al divieto di accedere alle fonti del sapere.

Fattori storici, ambientali e di costume hanno ostacolato l’espressione letteraria ed artistica femminile. Tuttavia analizzando il passato, non mancano testimonianze rilevanti della loro produzione, che però solamente nel ventesimo secolo, quando la piena emancipazione femminile lo ha consentito, è riuscita a manifestarsi compiutamente.

Al giorno d’oggi possiamo riconoscere che la scrittura femminile s’impone con creatività e fulgore, anche se, basta fare un giro in qualsiasi libreria e dare un’occhiata ai nomi stampati in copertina per rendersi conto che la donna/autrice è molto penalizzata in editoria e gli autori pubblicati in Italia sono a larga maggioranza maschi.

Nel campo della lettura però le donne battono di gran lunga gli uomini.

Le ragioni possono essere molteplici e pur considerando le generalizzazioni delle ovvietà, e quindi da rifuggire, potremmo dire che le donne leggano di più perché hanno una migliore intelligenza e curiosità nel modo di sfruttare il loro tempo libero rispetto ai maschi. Gli interessi delle donne sono generalmente meno fisici, materiali, tangibili.

E’ dalla parte delle donne una frase di Daria Bignardi, a nostro avviso molto incisiva, che troviamo nella prefazione di un libro:

Le donne che leggono sono pericolose soprattutto per se stesse. Ci sarà un motivo se la storia dell’umanità ha ritardato la lettura alle donne”.

E quali sono stati gli argomenti delle donne?

Hanno parlato d’interiorità in generale, di solitudine, d’infelicità, di affetti familiari, di aspirazione allo studio e all’espressione letteraria ed artistica, delle difficoltà di conciliare l’essere per gli altri e l’essere per sé stesse. Spesso hanno parlato d’amore (calato in infinite sfumature e varietà, dal desiderio all’incontro, dall’attesa all’inganno, dalla gelosia alla delusione, e poi il turbamento, l’assenza, la passione, il tradimento, perché da sempre amore e donna si legano in indivisibile connubio).

Ma le donne hanno anche impugnato la penna come una spada, per reclamare o denunciare i loro diritti ignorati o calpestati.

Questi ed altri i motivi per cui l’Associazione Mariposa ha deciso di dedicare il Calendario 2016 alle “DONNE IN LETTERE” con la sequenza di dodici grandi autrici: Simone de Beauvoir, Dacia Maraini, Marguerite Yourcenar, Irène Nemirovsky, Elsa Morante, Natalia Ginzburg, tty Hillesum, Virginia Wolf, Sibilla Aleramo, Isabelle Allende, Anna Banti, Grazia Deledda.