25 Novembre “Istituto Bellisario” Mostra “Com’eri vestita”

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Uno dei primi quesiti che vengono formulati alle donne vittime di stupro con lo scopo di raccogliere le loro testimonianze è “com’eri vestita?”.

A nessuna vittima di un reato si chiede cosa indossasse al momento dell’offesa, solo alle donne vittime di violenza.

Ed è esattamente dalla incongruenza di questa richiesta che da alcuni studenti dell’Università del Kansas è partito lo spunto per allestire la mostra “What were you wearing?”

Per la ricorrenza del 25 novembre 2017 “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, i ragazzi dell’Istituto Bellisario di Trezzo sull’Adda hanno raccolto il testimone dai ragazzi americani e si sono cimentati anch’essi nell’allestimento nella loro scuola della mostra “Com’eri vestita?”

Le vicende che i ragazzi hanno scelto di testimoniare sono 4. Si tratta di 4 diverse tipologie di vestiti posizionati su pannelli accompagnati dal racconto dell’episodio della donna che ha subito l’abuso sessuale.

Quegli indumenti appesi dicono molto, ma prima di tutto confermano che gli abiti non contano nulla, che non importa come veste la vittima: lo stupratore abusa della donna a prescindere da cosa lei indossi quel giorno. Può mettersi la tuta con le scarpe da tennis perché sta andando a correre al parco, può indossare una minigonna perché va a ballare, oppure un paio di jeans o un abito qualunque con normalissime calze di nylon.

Ecco, la mostra ha questo intento, vuole denunciare lo stereotipo che è ancora duro a morire e cioè che la vittima di uno stupro potrebbe avere provocato il suo aguzzino con un abbigliamento in qualche modo invitante, come dire che la donna si è andata a cercare quella situazione ed arrivare poi alla conclusione che la vittima era consenziente.

Un ringraziamento speciale dell’Associazione Mariposa ai ragazzi che hanno lavorato per l’allestimento della mostra, ed ai docenti dell’Istituto Bellisario per la disponibilità e sensibilità che dimostrano nel tempo per condividere il nostro credo: il primo strumento per combattere la violenza sulle donne ed ogni tipo di altro sopruso parte dalla educazione.

La mostra sarà visitabile al pubblico presso l’Istituto dal 27 novembre al 01 dicembre dalle ore 10.15 alle 13.00.

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